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Da Cefalù parte container per nuovo ospedale in Burundi

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Un container di dodici metri con attrezzature e strumentazioni medicali è stato inviato dalla Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalù in Burundi. Raggiungerà la provincia di Ruyigi per il completamento dell'ospedale "Ibitaro Cimpaye Sicilia" costruito dalla Diocesi locale con un finanziamento della Regione Siciliana. I lavori della struttura il cui nome significa "Dono di Dio", sono stati quasi del tutto completati mancano solo gli arredi, i macchinari e parte degli allacci ai servizi a rete. Nel container ci sono alcune attrezzature medicali, due ecografi, una lampada scialitica per la sala operatoria, lo strumentario per la sala parto, letti, cucine, computer, un'autoclave, e vari arredi. Tutte attrezzature donate da ospedali siciliani fra cui il San Biagio di Marsala, l'Ismett, il Policlinico di Catania, la clinica Orestano, ditte private e lo stesso nosocomio cefaludese. "Ringrazio tutti quelli che hanno accolto il nostro invito â", ha detto il presidente del San Raffaele Giglio Stefano Cirillo â", e con noi sono pronti a sostenere lo sviluppo sanitario del Burundi soprattutto nell'area materno-infantile dove c'è un altissima mortalità. L'ospedale di Ruyigi â", ha aggiunto - potrebbe diventare l'emblema della solidarietà siciliana". Il container arriverà in Burundi in due mesi e lì sarà raggiunto da uno staff tecnico dell'ospedale di Cefalù per installare il tutto. A seguire il San Raffaele Giglio organizzerà l'invio di personale medico proveniente da tutte le strutture che hanno espresso la disponibilità a collaborare. "L'obiettivo â", ha concluso Cirillo â", è quello di aprire, entro l'anno, un'area di emergenza e una materno-infantile per assistere le partorienti e i nascituri. I nostri operatori avranno anche il compito di lavorare nella formazione del personale locale in modo da renderlo autonomo in pochi anni".

Letto 5408 volte Ultima modifica il Venerdì, 20 Giugno 2014 13:17
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